Il progetto si propone la realizzazione di un orto che segue delle impostazioni di base che derivano dalla tradizione, ma anche da tecniche più recenti quali l’agricoltura sinergica, l’agricoltura naturale e la permacultura.
Il laboratorio si suddivide in una parte teorica legata alle materie scientifiche, con lo studio e l’approfondimento sul ciclo dell’acqua, l’aria, il suolo, la crescita legata alla stagionalità e la creazione di un quaderno personale.
L’attività orticolturale offre stimoli che interessano diverse aree. Nell’area cognitiva la creazione dell’orto migliora la memoria, il pensiero, l’orientamento, la comprensione, la capacità di calcolo e di apprendimento, nonché la capacità di svolgere un compito nella giusta sequenza e di fare programmi. Per quanto riguarda l’area psico-motoria si sviluppano la coordinazione di movimenti, la forza e il dosaggio dell’energia. Le attività orticole stimolano le azioni propriocettive, le capacità olfattive, uditive, gustative, tattili e visive. Nell’area comportamentale il contatto con la natura riduce lo stress, i comportamenti aggressivi e l’affaticamento mentale. L’attività stimola le capacità affettive (i bambini si prendono cura delle piante loro affidate) e richiede momenti di progettazione partecipata, il confronto e la collaborazione.
Il cortile della scuola, con i suoi ampi spazi, offre l’ambiente ideale per lo realizzazione della parte pratica laboratoriale.